XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Marche
anno 2025
Borgo Storico Seghetti Panichi
Dal 25-05-2025
Descrizione
In occasione della XV Giornata Nazionale A.D.S.I. sarà possibile effettuare la visita guidata del giardino storico in cui sono stati eseguiti dei restauri con fondi del PNRR Parchi e Giardini Storici.
"Laboratorio delle Miniature"
Mostra visitabile gratuitamente: "La Bioenergia degli Alberi tra Visibile ed Invisibile"
Alla scoperta di simboli, stemmi ed elementi risonanti del giardino che possono ricongiungere la storia delle Monache a quella del giardino attuale.
Durata: 1 ora circa
Costo: 15 euro a persona
Dimora
Oggi il Borgo Storico Seghetti Panichi è uno scrigno di bellezze architettoniche, pittoriche, storiche e botaniche dove ogni pietra, ogni muro, ogni stanza racconta una storia lunga sette secoli. E’ alla fine del 1600 che l’architettura della Dimora viene trasformata, con l’aggiunta del corpo di facciata, la modifica della scalinata principale e la creazione della maestosa galleria d’ingresso. Unificata nel 1860 l’Italia, la forte costruzione di difesa sul torrente Lama, che era stata dal Medioevo torre, castello, palazzo di campagna, si ingentilisce con un leggiadro giardino. Disegnato e costruito tra il 1875 ed il 1890 dal grande botanico e paesaggista tedesco Ludwig Winter, il parco è testimonianza del suo grande amore per i palmizi. Si può ammirare un raro esemplare di Jubaea spectabilis, numerose Phoenix canariensis e Phoenix dactilifera, Heritea armata dal color blu argento, monumentali Washingtonia filifera, Chamaerops humilis e gruppi di Yucca gloriosa. Il parco si segnala come il primo giardino storico italiano con rilevamenti di vaste aree bioenergetiche. I rilevamenti sono ripresi nuovamente durante i restauri. Camminando in una piacevole cornice naturale e sostando in luoghi calmi e rasserenanti, si può usufruire di un percorso che suggerisce al visitatore una verifica concreta dei particolari effetti benefici generati dalle varie specie di piante. Alcune sono tipiche del paesaggio marchigiano, per esempio faggi rossi e querce. Altre, soprattutto attorno al morbido laghetto, sono orientali: dorati Ginkgo biloba, Prunus rosa del Giappone che, primi a fiorire, sono messaggeri della primavera, un leggero Taxodium disticum ed una Sophora japonica ‘Pendula’. Nello specchio d’acqua inoltre vivono ninfee e fiori di loto bianchi. L’Oratorio gentilizio, dedicato a San Pancrazio, costruito tra il 1580 e il 1620, è al momento in attesa dei restauri post sismi 2016-2017.