XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Friuli-Venezia Giulia
anno 2025
Villa Marchese de' Fabris
Il 25-05-2025
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale saranno aperte gratuitamente al pubblico il giardino, la limonaia, la cappella, le cantine storiche, i saloni e le sale della famiglia. Visite guidate dai proprietari nei seguenti orari: 10.00, 14.30, 15.30 e 16.30 su prenotazione all'indirizzo più sotto riportato. Alle ore 11.30 concerto di coro gratuito "Percorsi di musica corale da Palestrina a Pink", coro del Liceo Classico e Linguistico F. Petrarca e Gruppo Vocale "Tacer non posso" degli ex allievi del Liceo F. Petrarca.
Dimora: Villa Marchese de' Fabris
Villa Marchese de’ Fabris è la splendida dimora risalente alla fine del Seicento, realizzata per volere del Marchese Ottavio de’ Fabris in occasione del suo matrimonio con la contessa Savorgnan. Situata nella frazione di Begliano (San Canzian d’Isonzo), si trova a pochi passi (1 chilometro circa) da Trieste Airport a Ronchi dei Legionari. Un’incantevole villa, affascinante e accogliente, circondata dalla verde campagna goriziana e dai suoi rigogliosi vigneti, offre uno splendido colpo d’occhio al visitatore per rapire il suo sguardo e portarlo in una dimensione rarefatta, ricca di suggestioni e di eleganza. Il Giardino all’italiana avvolge il visitatore con i suoi alberi secolari, i roseti e la fontana centrale. Di fronte, il corpo centrale impreziosito da una doppia scala in pietra e attorno gli edifici della proprietà con a fianco la cappella consacrata intitolata a S. Antonio con altare ligneo di fattura ungherese. Sotto la scala un ampio porticato che ospita un mosaico con lo stemma di famiglia. Salendo le scale esterne si accede al salone delle feste. Il Porticato, di facile accesso, con due portoni speculari, uno dal giardino e l’altro dall’ingresso stradale. Il Salone delle Feste, dal pavimento in seminato veneziano di colore grigio chiaro e grigio scuro, ha le pareti decorate in gradazioni di rosa antico con preziosi stucchi bianchi e riporta un antico ritratto del Re di Polonia. Le finestre sono abbellite da eleganti tende. Adiacente al Salone delle Feste, la Sala del Caminetto e la Sala Biblioteca. Tornando alla storia della villa, troviamo, in concomitanza con la ristrutturazione promossa da Angelo de’ Fabris verso il 1880, un Progetto per la riforma della villa del marchese Fabris a Begliano firmato dal celebre architetto triestino Ruggero Berlam (1854-1920), un progetto che prevedeva, oltre alla realizzazione di giardini e stagni, alcuni edifici in stile neogotico da affiancare alla villa secentesca, ma che non venne mai realizzato. Allo scoppiare della prima guerra mondiale, la villa venne a trovarsi sulla linea del fronte dell’Isonzo; nell’ottobre del 1915 l’edificio venne quasi completamente distrutto, perdendo tutti gli arredi interni, e nel 1916 ricostruito velocemente dall’Esercito Italiano, che fece un ospedale militare. Dopo la disfatta di Caporetto, nell’ottobre del 1917, e fine alla conclusione della guerra, dunque per un intero anno, la villa venne utilizzata dall’esercito austroungarico sempre come ospedale militare, come risulta da una iscrizione sull’altare ligneo della cappella della villa, che ricorda come l’Imperiale e Regio ospedale di riserva di Csáktornya (attuale Cakovec) venne trasferito dall’Ungheria a Begliano, dove rimase a disposizione dei feriti del Piave. La villa è stata anche anche sede dell’Asilo delle suore negli anni 50-60. Nel corso del tempo la sua struttura ha subito diverse mutazioni fino a quella attuale, con numerose sale, un salone delle feste, una cantina molto ampia, un prezioso sottoportico, la chiesetta consacrata, un ampio giardino davanti e un giardino all’italiana sul retro, adiacente a un vigneto.
Indirizzo
Via Verdi n. 2 - Frazione Begliano
34075 San Canzian d'Isonzo GO
Contatti
Si prega prenotare a: villadefabris@villadefabris.it, www.villadefabris.it