XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Piemonte e Valle d'Aosta
anno 2025
Castello di Pavarolo
Dal 25-05-2025
Descrizione
IL CASTELLO In occasione della Giornata Nazionale ADSI saranno visitabili gratuitamente il parco, l'antica ghiacciaia, il piano terreno del castello con la sala d'armi, l'antica orangerie, la scuderia e il pozzo. INGRESSO LIBERO orario 14 - 19 (solo pomeriggio!) Nelle sale a piano terra del Castello ingresso libero per esposizione delle opere degli artisti Domenico Sorrenti e Paolo Civera. Per chi lo desidera sarà inoltre possibile accedere al primo e secondo piano del castello, con visite guidate (contributo 10€) sempre in orario 14-19. IL BORGO Come nelle passate edizioni della Giornata Nazionale ADSI, il Comune di Pavarolo collabora per la migliore riuscita dell’evento. NEL BORGO DI PAVAROLO per tutto il pomeriggio (orario 14-19) saranno gratuitamente visitabili senza prenotazione i seguenti siti: Via del Rubino,9 - Studio Museo Felice Casorati con la mostra "Felice Casorati designer" Via del Rubino,9 - Il giardino degli artisti - Percorso Botanico sulla collina di Pavarolo. Via Maestra, 25 - Casa di Felice Casorati - Alcune sale, porticato e giardino Via Maestra, 33 - Parco di "Villa Enrichetta", villa storica del 1700. Via Maestra, 2 - La torre campanaria e tutto il centro storico recentemente riqualificato in ciottolato, con rimessa in funzione dell'antico pozzo, abbeveratoi e fontane e riqualificazione area del sagrato. Via Barbacana, 2 - Punto panoramico Via Bardassano, 2 - Apertura sentiero da Villa Enrichetta al Rio delle Boie ● Parcheggio gratuito nel concentrico e al campo sportivo e cimitero. È possibile pranzare nei rinomati ristoranti del paese (si consiglia la prenotazione) - Ristorante del Castello 011/9408042, Ristorante dell'Allegria 011/9431716, Ristorante Il Bivio 011/9406746. Info : turismo@comune.pavarolo.to.it Un'occasione speciale per conoscere il Castello e insieme ad esso tutto il borgo di Pavarolo, una meraviglia di storia e arte.
DISPONIBILI I SEGUENTI SERVIZI:
● Servizio Bar gestito dalla proloco nella piazzetta del campanile (via Barbacana,2)
● Intrattenimento bimbi negli ampi spazi dell'oratorio (via Barbacana,2 - piazza campanile)
● Area pic-nic presso il parco giochi comunale (via Maestra,33)
● Servizi igienici (WC-Toilette) presso studio museo Felice Casorati e piazza del campanile (via Barbacana,2)
● Passeggiate: Sono presenti e disponibili tre itinerari diversi (vedi mappa itinerari), qualunque sia l'itinerario scelto non sarà presente guida turistica
Dimora: Castello di Pavarolo
Un decreto dell'anno 1047, firmato dall'Imperatore Arrigo III, conferma il possesso del castello da parte dei Canonici di Torino infeudati dal vescovo della stessa città. Oggi solo grosse pietre rotonde di fiume, costituenti la base dello spigolo sud-ovest rammentano tali epoche. Nel 1264 Goffredo di Montanaro, Vescovo di Torino, consegnò il castello ai figli ed a un nipote del cittadino chierese Signorino Balbo che lo ricostruirono in mattoni. Nel 1354 il territorio passò sotto la giurisdizione di Amedeo VI di Savoia. Nel 1394 le milizie del casalese Facino Cane lo devastano ed occuparono il castello installandovi una propria guarnigione. Nel 1399, i chieresi lo riconquistarono con un assedio in cui vennero feriti 17 dei 20 difensori monferrini; il feudo fu quindi affidato ad Antonio Simeone Balbis. Nei due secoli successivi avvenne una radicale ristrutturazione: si ampliò la cubatura e si inserì un nuovo piano tra il piano terreno ed il primo piano demolendo il pavimento esistente e ripartendo il nuovo spazio così ottenuto su tre piani. Ciò comportò il tamponamento delle preesistenti pregevoli finestre gotiche e altre aperture in corrispondenza dei nuovi piani. Ai primi del 1700 era proprietaria Anna Maria di Piossasco, vedova di Antonio Simeone Balbis. Ella realizzò al secondo piano un Oratorio privato, ancor oggi presente. Nel 1736 il castello di Pavarolo passò in proprietà ad Alessandro Ferrero d'Ormea che edificò una nuova ala per la scuderia ed il sovrastante fienile. Nel 1850 figuravano proprietari i Gloria che, nel 1867, la vendettero a Donato De Benedetti. Suo figlio, Ezechiele, nel 1881, rivendette il castello ad Edoardo Pansoja di Borio che, a sua volta nel 1884, lo cedette a Malvina Ganerì, figlia del Console inglese a Torino. Ella intraprese consistenti lavori di riadeguamento funzionale degli interni, di controsoffittatura e di decorazione in stile neo-gotico anglosassone. Nel 1924 il castello fu acquistato da Francesco Zavattaro Ardizzi ma, a causa della sua prematura morte, l'atto d'acquisto fu firmato dalla vedova Giuseppina Cigala Fulgosi. Da allora il castello appartiene agli Zavattaro Ardizzi che, dopo ulteriori consistenti lavori di consolidamento e di restauro conservativo, stabilmente lo abitano.
Indirizzo
Via Maestra, 8
10020 Pavarolo TO
Contatti
Info aggiuntive sul sito www.comune.pavarolo.to.it e tramite la casella email turismo@comune.pavarolo.to.it