XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Toscana
anno 2025
Villa Amalia (Franchini)
Dal 25-05-2025
Descrizione
In occasione della XV Giornata Nazionale ADSI 2025, Villa Amalia (Franchini) aprirà gratuitamente al pubblico il giardino e propone, alle ore 10:00, una visita guidata agli ambienti affrescati dal pittore Nicola Torricini. Il focus sul pittore Nicola Torricini fa parte del percorso tematico promosso da ADSI tra Villa Amalia a Borgo a Buggiano (PT), Villa di Corliano a Corliano (PI) e Palazzo Blu a Pisa città. Orario di apertura: 9:00-13:00 Ingresso libero al giardino: 9:00-10:00 / 11:00-13:00 Prenotazione obbligatoria al form sottostante per la visita degli interni
Dimora: Villa Amalia
Villa Amalia (dal 1992, anno di morte di Amalia Arrigoni Franchini; prima, semplicemente Villa Franchini) è un edificio signorile la cui costruzione risale alla metà del XVIII secolo. L’attuale assetto della villa si deve all’intervento della famiglia Franchini la quale, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, la volle come propria residenza principale, anche in contrapposizione ai baroni Kanzler della vicina villa di Bellavista, presso i quali don Cesare e don Salvatore Franchini pur avevano svolto funzioni di precettori. Si deve infatti a quest’ultimi la formazione della biblioteca di famiglia, poi tradotta qui dalla stessa Bellavista. All’interno si trovano anche - oltre ai cimeli importanti appartenuti al Generale Enrico Tellini, parente della famiglia Franchini, dalla morte del quale derivò, nel 1923, un celebre caso diplomatico che coinvolse direttamente la Società delle Nazioni - pregevoli affreschi ottocenteschi attribuiti al pittore pisano Nicola Torricini, lo stesso che affrescò l’oggi denominato Palazzo Blu sul Lungarno di Pisa (in proposito, v. il saggio di E. Pellegrini pubblicato, a cura dell’ADSI, in “Le ville di Pistoia e della Valdinievole”). Quanto agli esterni, sono sempre di Torricini, o della sua scuola, le splendide decorazioni presenti sulle due parti della facciata, oggetto di un restauro recente. Essa ha un impianto perfettamente simmetrico rispetto al portone centrale di accesso che è provvisto di portale ad arco in bugnato di pietra ed è sormontato, al primo piano, da un terrazzino con balaustra e mensole a voluta in pietra. Le finestre, che al piano terreno spiccano da una balza continua a finto bugnato in intonaco, sono tutte dotate di davanzale, mostre e architrave aggettante su mensole in pietra arenaria; la gronda è in legno su doppi travetti smensolati appoggiati su bottaccio di muratura intonacata con decoro a graffito a foglie di acanto. La prospettiva complessiva appare essere di chiara ispirazione neorinascimentale. Nel giardino romantico antistante la villa, che si denota per la impressionante verticalità, sono presenti esemplari monumentali di alberi (calocedri atlantici), che spiovono sull’armonioso viale d’ingresso. Ai lati dei due boschetti asimmettrici, in cui il giardino consiste, due grandi canneti, con bambù di dimensioni inconsuete per le nostre latitudini.