XIII GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 21 MAGGIO 2023 - CLICCA QUI - Toscana
anno 2023
Museo della Badia di Vaiano - Casa Agnolo Firenzuola - ASS.NE N.LE CASE DELLA MEMORIA
Il 21-05-2023
Descrizione
In occasione della XIII Giornata Nazionale ADSI 2023 sarà possibile visitare gratuitamente il Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola e la mostra temporanea dedicata alle Ville e Dimore Medicee: Toscana Medicea – Ville e palazzi della grande famiglia negli acquerelli di Massimo Tosi; inoltre sarà possibile ammirare anche la collezione dei pregiati tessuti antichi donati da Anna Neri. Orario di apertura: 10:00-12:00/ 16:00-19:00 Ingresso libero, senza prenotazione.
Dimora
Il Museo
Il Museo della Badia di Vaiano si trova nell’abbazia di San Salvatore, fondata tra l’VIII e il IX secolo sulla destra del fiume Bisenzio dai monaci benedettini lungo la “Strada di Lombardia”, una diramazione della via Cassia strategica per la viabilità medievale.
Pellegrini e viandanti
La principale opera di carità dei monaci era l’assistenza ai viandanti e ai pellegrini, mentre la dedica a San Salvatore riconduce a tradizioni longobarde. Il più antico documento che menziona la Badia è una charta notarile datata 15 febbraio 1057.
Scene di vita al monastero
Entrando dall’ingresso principale del monastero e percorrendo un tratto del chiostro come gli antichi viandanti, si accede al museo. Nelle stanze luminose dove un tempo si trovavano il refettorio e l’appartamento dell’abate si sviluppa il percorso espositivo che illustra attraverso reperti archeologici e opere d’arte sacra la vita quotidiana dei monaci e la loro funzione religiosa, economica e sociale.
Sulle tracce dei monaci benedettini
Il percorso si divide idealmente in due parti: il tempo del lavoro e il tempo della preghiera, cioè gli aspetti principali della vita monastica così come emergono dalla regola di S. Benedetto. Il primo nucleo del museo riguarda i reperti archeologici venuti alla luce nelle varie campagne di scavo e restauro. Ceramica acroma e maiolica da mensa costituiscono una collezione che va dal periodo romano all’età moderna.
Le opere sacre
L’allestimento prosegue ispirandosi alle cerimonie della liturgia monastica, eventi di particolare solennità. Fra le opere sacre, spicca la capsella per reliquie in argento del VI-VII secolo di ispirazione bizantina e l’elegante ciborio quattrocentesco attribuito ad Antonio del Rossellino (1427-1479 circa) e alla sua bottega, forse commissionato da Carlo de’ Medici, a cui si deve la ricostruzione dell’edificio monastico e del chiostro. Il percorso comprende anche l’antica camera da letto dell’abate da cui si accede a due piccoli ambienti: la cappella e lo scrittoio (o studiolo).
Le Case della Memoria
Il Museo della Badia di Vaiano fa parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria come dimora dello scrittore Agnolo Firenzuola insieme alla Villa del Mulinaccio, sempre a Vaiano, casa del navigatore Filippo Sassetti, e alla casa natale dello scultore Lorenzo Bartolini a Savignano e alla Casa Museo di Leonetto Tintori di Prato.
Contatti
Sito internet: www.casedellamemoria.it; www.retemuseidiprato.it Facebook: AssociazioneCaseDellaMemoria