XIII GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 21 MAGGIO 2023 - CLICCA QUI - Piemonte e Valle d'Aosta
anno 2023
Castello di Calosso
Dal 21-05-2023
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale ADSI i visitatori avranno la possibilità di girare liberamente il giardino, il parco del castello e sarà inoltre possibile accedere ai sotterranei della dimora. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Cell. 339 5971315 - e-mail: castellodicalosso@gmail.com Orario 10:00-13:00 e 14:30-17:30 Per chi desiderasse accedere agli altri interni della dimora, inclusa la cappella e la biblioteca: sono previste delle visite guidate con un contributo di € 5,00 a persona
Dimora: Castello di Calosso Asti
Da più di un millennio la sua sagoma imponente vigila, dalla sommità della collina che si erge tra le valli del Nizza e del Tinella, sull'abitato di Calosso. Perché da qui, da prima dell'anno 1000, si suole dare inizio alla sua storia, in quanto questo periodo si ritrovano le prime tracce della sua esistenza. Sappiamo infatti che nel 1318 il paese di Calosso viene coinvolto nel conflitto tra i guelfi della famiglia Solaro e la fazione ghibellina dei De Castello di Asti. I guelfi distruggono l'intero castrum di Calosso. Nel 1377, l'intero feudo di Calosso viene acquistato dal nobile banchiere astigiano Percivalle Roero. L'11 ottobre 1592, durante una visita pastorale, sant'Alessandro Sauli, vescovo di Pavia (diocesi da cui dipendeva allora Calosso), venne "sorpreso da una grave e pericolosa malattia nel castello di quel luogo, ove don Ercole Roero avealo alloggiato”. Decedutovi, la camera del castello venne poi convertita in pubblico oratorio e, in suo onore, gli abitanti di Calosso indissero nello stesso giorno la festa patronale. Alle porte del 1600, troviamo Calosso assediato dagli spagnoli e in seguito recuperato dai Savoia. Giungiamo quindi alla Pace dei Pirenei del 1659, data in cui la fortezza calossese perde la sua importanza strategica e viene trasformata dalla famiglia Roero di Cortanze in un'elegante e signorile residenza di campagna. In seguito a queste trasformazioni il castello perde la fisionomia originaria dell'imponente fortezza cinquecentesca. Resta la torretta cilindrica e l'arco d'accesso al ricetto. La struttura è riconducibile ad una serie di corpi a forma di L, dominata dalla massiccia torre cilindrica ornata da archetti pensili e merli guelfi perfettamente intatti. Di interesse particolare sono poi i bastioni cinquecenteschi che caratterizzano il lato nord della fortezza. Le mura di questo segmento presentano ancora le feritoie e le aperture delle casse matte, struttura a prova di bomba; inoltre è ancora possibile vedere una posterla, stretto e basso passaggio che attraversa le mura. L'accesso al cortile interno è presidiato da un portale tipicamente seicentesco che reca, ad ornamento della sezione superiore dello stipite, lo stemma della famiglia Roero, raffigurante tre ruote, e delle famiglia Gavigliani, raffigurante due rose divise da una fascia orizzontale.
Indirizzo
Piazza Castello, 7
14052 Calosso AT
Contatti
Facebook: Castello di Calosso, Instagram: Castello di Calosso Per informazioni e prenotazioni: 339 5971315 - castellodicalosso@gmail.com