Giornata Nazionale A.D.S.I. - domenica 22 maggio 2022 - Scopri e prenota - Umbria
anno 2022
Palazzo Tempestivi - de Petra
Dal 22-05-2022
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale ADSI 2022 sarà possibile visitare gratuitamente il giardino, le logge e il salone.
Le visite saranno effettuate dalle 11:00-12:00 e dalle 15:00-16:00
Dimora: Palazzo Tempestivi-de Petra
L'edificio venne costruito tra il 1593 e il 1610 sulle precedenti case dei de Cuppis, da Cherubino Tempestivi, intimo cubiculario di Clemente VIII Aldobrandini (pontificato: 1592-1605) e nipote del montefalchese card. Giovan Domenico de Cuppis - per ben sedici anni (1537-1553) Decano del Sacro Collegio ai tempi di Paolo III Farnese e di Giulio III Ciocchi del Monte - su probabile progetto di Giacomo della Porta, architetto di fiducia del regnante Pontefice e per questi autore della celebre villa di Frascati; l'edificio, caratterizzato da una imponente facciata, tre logge sovrapposte esposte a sud verso Spoleto, soffitti a cassettone riccamente decorati e un salone su due piani superbamente affrescato con Storie della Genesi, Virtù Cardinali, Telamoni e lo Stemma monumentale del pontefice Aldobrandini, sovrastante quello del suo Cubiculario, venne destinato ad ospitare per circa due secoli i vescovi di Spoleto in visita diocesana a Montefalco e già nel 1610 ospitò l'allora titolare della Diocesi Spoletina, card. Maffeo Barberini, pochi anni dopo Sommo Pontefice come Urbano VIII; il ciclo pittorico del salone doveva essere probabilmente concluso già nel 1605, data l'iscrizione che si legge sulla parete principale della sala, ove Ippolito Aldobrandini è indicato come ancora "regnante"; ulteriori interventi pittorici nella prima e seconda loggia vennero poi commissionati dal figlio di Cherubino, Diego Tempestivi, che intese celebrare l'allora vescovo di Spoleto, card. Cesare Facchinetti (nipote di altro papa: Innocenzo IX), con le rappresentazioni araldiche della famiglie Aldobrandini e Pamphily con cui lo stesso Facchinetti era imparentato. Altre sale (non visitabili) sono ancora riccamente affrescate con numerosi stemmi Tempestivi e Aldobrandini, Scene di caccia, le Quattro fasi del giorno, i Quattro continenti conosciuti, e altri elementi araldici con gli stemmi dei card. Pietro Aldobrandini, influente Cardinal nipote di Clemente VIII e Gran Priore di Roma dell'Ordine di San Giovanni, Cesare Baronio, illustre Storico della Chiesa e principale collaboratore di San Filippo Neri nella diffusione della Congregazione degli Oratoriani, Alfonso Visconti, anch'egli in quegli anni vescovo di Spoleto e dell''arcivescovo di Ravenna, Cristoforo Boncompagni. Non è da escludere, in particolare, che le rappresentazioni araldiche di alcuni di questi numerosi porporati siano il possibile ricordo della loro presenza nell'edificio nel 1598, ai tempi della devoluzione di Ferrara, quando la spedizione pontificia guidata dal card. Pietro Aldobrandini, passò e sostò in Foligno per avviarsi verso le Marche e la Romagna e apprendere la città estense. La famiglia Tempestivi si estinse nel 1714, poi l'edificio passò ad altre famiglie di Montefalco fino agli attuali proprietari. Il palazzo è stato infine recentemente interessato da importanti interventi di consolidamento e di restauro anche di alcuni dei citati affreschi che lo caratterizzano e complessivamente lo rendono una delle Dimore gentilizie più notevoli della Regione.
Indirizzo
Via Tempestivi, 8
06100 Montefalco PG