- Toscana
anno 2021
Villa la Cartiera
Dal 23-05-2021
Descrizione
Visita guidata al parco e al piano terra della villa.
Dimora: Villa La Cartiera
Il nome La Cartiera deriva dalla Cartiera realizzata nel 1822 nei locali e nei terreni di quello che fu un antico mulino, detto del Coduro, appartenente alla Commenta di San Leonardo dell’ordine dei Cavalieri di Malta, le cui prime testimonianze risalgono al 1436. Tale mulino era alimentato da un canale detto “biedale” derivato dal fiume Magra. Successivamente negli stessi locali, grazie all’energia elettrica prodotta dalle turbine alimentate dall’acqua, verrà realizzata una segheria ed una fabbrica del ghiaccio. L’attuale Villa è stata realizzata come casa padronale intorno a metà dell’800 ed acquistata nel 1888 dalla famiglia dell’attuale proprietario insieme alla Cartiera, ai poderi e terreni circostanti ed alla Fabbrica per la produzione di pasta, pane e farine. Negli anni la Villa è stata arricchita di arredi e decori ancora oggi presenti e conservati, in grado di offrire atmosfere autentiche di altri tempi. Villa La Cartiera diventerà, durante la Seconda guerra mondiale, quartiere generale del comando della Linea Gotica dell’esercito tedesco in capo al feldmaresceallo Albert Kesselring, grazie anche all’ospedale della Croce Rossa posto di fronte, in grado di scongiurare i bombardamenti aerei, per poi trasformarsi in quartier generale degli alleati. Terminata la guerra le attività produttive presso la Cartiera e la Fabbrica riprenderanno. Il Parco che circonda la Villa offre un paesaggio curato ma autentico allo stesso tempo in grado di offrire al visitatore un’esperienza unica, un vero viaggio “fuori dal tempo. Tutto il giardino ruota intorno ai grandi alberi, capaci di creare diversi spazi di vera contemplazione sotto di essi. Tra i principali vi sono il grande Noce Pecan (Carya illinoinensis), radicato proprio di fronte alla scalinata che porta alla villa, pianta originaria dell'America Settentrionale. A fianco del noce troviamo un altro esemplare molto pregiato per la sua veneranda età: il Tasso (Taxus baccata), pianta plurisecolare e censita dal Corpo Forestale dello Stato e da esso periodicamente controllata. Il Tasso è una pianta molto longeva e può vivere anche 2000 anni. Entrambe le piante sono in corso di valutazione per essere inserite nell’elenco delle piante monumentali d’Italia. In fondo alla piscina, in cui si rispecchia silenzioso e immobile nelle giornate estive, c'è il "gigante", un maestoso esemplare di Cedro del Libano, una conifera appartenente alla famiglia delle Pinaceae. Sull’altro lato del viale di ingresso svetta un'altra conifera piuttosto rara e appartenente alla famiglia delle Pinaceae, un Cedro Atlantico. Lungo il vialetto che da qui sale verso il piano superiore del giardino, in tempi molto più recenti sono stati piantati due Ginko biloba, albero di origini antichissime, considerato un fossile vivente che durante l'autunno si tinge di giallo intenso.
Indirizzo
Via Borgovecchio, 8
54027 Pontremoli MS