2023
23
lug
Gentilissimi Soci, il percorso di attività culturale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane - Sicilia 2023, prosegue a Modica, presso la storica Villa Spaccaforno, residenza della nobile famiglia Bruno Statella, dove, domenica 23 luglio p.v., dalle ore 18:00, si svolgerà l’evento “Dorotea reloaded”, organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Catania, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Ragusa e con la Nostra Sezione. Protagonista di tale evento, frutto della proficua sinergia pubblico - privato, è il guardaroba della nobildonna Dorotea Statella (1741-1824), appartenente alla famiglia Statella di Ispica, una delle più antiche della nobiltà siciliana. La collezione di Dorotea, era costituita da abiti raffinatissimi, espressione della più alta aristocrazia iblea, in linea con le mode internazionali del tempo, come Cantusci e Polonaise, e, negli anni Novanta, è stata interamente donata dal suo erede, il Nostro Socio, Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze. In occasione dell'evento “Dorotea Reloaded”, un abito della pregevole collezione è stato rivisitato (reloaded) ed è stato oggetto di un laboratorio sartoriale, da parte degli a llievi dell’Accademia di Belle Arti di Catania, a cura di Vittorio Vicari (docente di Storia della moda) e di Simona Di Stefano, cui ha preso parte anche la cultrice e couturier Angela Chiara Cernuto. L’iniziativa ha permesso di mantenere in vita la memoria dell’arte presente nella moda degli abiti di Dorotea Statella, di oltre due secoli fa, e di valorizzare la “maestria” dei talenti dei nostri tempi, i cui protagonisti sono gli studenti in grado di tracciare e di suggerire cammini produttivi di qualità. Il progetto ha previsto che ogni studente dell’Accademia di Belle Arti rendesse contemporaneo e personale lo stile dell’abito di Dorotea, attraverso lo studio di texture e di disegni realizzati con tecniche di ricamo e di stampa, analogica e digitale, su tessuto. In collaborazione con Laura Mercurio, docente Abact di Design del gioiello e dell’accessorio, sono state realizzate, inoltre, varie reinterpretazioni contemporanee di monili e di borse del XVIII secolo. Per una sola sera, potranno essere ammirati a Villa Spaccaforno gli abiti, i corsetti, i bustini, i gioielli, gli accessori e i relativi bozzetti degli allievi, in uno all’abito originale della nobildonna Dorotea Statella (1775-80), oggi conservato a Palazzo Pitti a Firenze. L’esposizione sarà preceduta da un seminario di studi, nel corso del quale si conosceranno curiosità mondane raccolte nel Fondo Statella, conservato dall’Archivio di Stato di Ragusa, e tra le carte private, custodite dall’erede, Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, e da sua figlia, Venera, Vice Presidente della Sezione Sicilia A.D.S.I., che ospiteranno, inoltre, Gianni Latino, direttore Abact, Vincenzo Cassí, direttore dell’Archivio di Stato di Ragusa, e lo stesso Vicari, ciascuno dei quali, nel corso della mostra, darà il suo contributo. Sarà, inoltre, cura delle studiose Giovanna Giallongo e Serena Ciarciá descrivere al pubblico alcuni aspetti della moda e della mondanità a Modica e a Ispica (l’antica Spaccaforno), fra il Settecento e l’Ottocento. La Sezione sarà lieta di contare anche sulla Vostra presenza a Villa Spaccaforno. Vi aspettiamo, Titty Benintende Lanzirotti Presidente A.D.S.I. Sicilia
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