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anno 2021
I Beni culturali - fruizione, riqualificazione, agevolazione
Lo scorso 15 Dicembre si è tenuto presso la sala Piero Gazzola della Soprintendenza ABAP di Verona il 5° appuntamento del ciclo di convegni “Il valore del Bene Culturale” dal titolo I Beni culturali: fruizione, riqualificazione, agevolazione. Diversi i temi trattati e numerosi gli spunti emersi: dall’importanza della cultura del Valore del Bene Culturale a quella di sostenere i proprietari di beni vincolati, fino all’essenziale collaborazione tra pubblico e privato per creare un tessuto sociale, culturale ed economico che porti crescita ed attrattiva al territorio attraverso l’analisi dei contesti, delle esigenze di conservazione, di prospettive di valorizzazione, di aspetti gestionali e fiscali, per arrivare insieme a una proposta di modifiche per ottimizzare ciò che c’è. Il convegno ha visto tra i relatori principali Floriana Venera Di Mauro, Vice Capo di Gabinetto MIC, che ha illustrato con precisone le strategie e gli obiettivi del PNRR per il patrimonio privato, ribadendo la necessità che tutti gli interventi trovino piena attuazione con la collaborazione pubblico-privato, Fabio Marchetti, docente della LUISS Guido Carli e co-direttore scientifico della Fondazione Bruno Visentini, il quale dopo una prima analisi delle spese sostenute dallo Stato per il patrimonio culturale pubblico e privato, ha avanzato alcune possibili prospettive: rendere permanente a sistema l’articolo 65 bis del d.l. 73/21; prevedere un incremento dal 50 al 100 per cento del credito d’imposta sulle spese rimaste a carico dei proprietari; rifinanziare tale disposizione con fondi allineati alla spesa stimata per l’Art Bonus per il biennio 2022/2023; prevedere che, laddove l’Art Bonus dovesse incrementarsi, su proposta del Ministero potrà essere incrementato anche il fondo destinato alle opere di manutenzione e valorizzazione dei beni storico-culturali privati e Bruno Nichetti che è intervenuto con un sintetico ma efficace excursus delle agevolazioni fiscali in essere per il restauro degli immobili vincolati, illustrandone pregi e difetti e tentando di portarle a sistema, con buoni auspici sul futuro. Il presidente nazionale Giacomo di Thiene ha affermato che occorre incentivare il patrimonio culturale non tanto guardando chi lo possiede, ma cosa il suo progetto può portare alla comunità, valorizzando l’imprenditore privato come risorsa». «Ben vengano - ha concluso il Soprintendente Vincenzo Tiné- le attività di impresa che diano la possibilità di dare nuova vita, valorizzare e far fruire un bene da tutti. Quel Bene “contenitore” al quale, ha sottolineato il presidente della sezione Veneto Giulio Gidoni, «il più delle volte si dà scarsa attenzione, nonostante sia l’unico che segna il territorio in modo preciso, visibile, costante e fisso». Per chi avesse perso l’appuntamento c’è la possibilità di guardare la registrazione al seguente link:https://youtu.be/AOr1BN-Ljes
La segreteria A.D.S.I. Veneto