XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Lombardia
year 2025
Dal 25-05-2025
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale ADSI e in particolare di Cortili Aperti a Milano, il 25 maggio saranno eccezionalmente visitabili con ingresso libero e gratuito alcuni cortili delle più belle dimore storiche private della zona di via Cappuccio e dintorni. Il cortile del Museo Archeologico sarà aperto dalle ore 10 alle ore 18.
Dimora
Il Museo Archeologico di Milano e il chiostro di ingresso al Monastero Maggiore. Il museo archeologico è collocato nell’ex Monastero Maggiore, cui si collega la chiesa di S. Maurizio. Il monastero fu fondato nell’VIII-IX secolo d.C. su strutture romane, ancora parzialmente visibili all’interno dell’edificio: una porzione in alzato delle mura di cinta della città, due torri risalenti alla fine del III secolo d.C., una pertinente alle mura, l'altra al circo romano, oltre ai resti di una domus preesistente. Il Monastero di S. Maurizio rivestì un ruolo importante nella storia di Milano grazie ai suoi ricchi possedimenti e alla presenza tra le badesse di donne appartenenti alle più illustri famiglie della nobiltà milanese. È databile al Cinquecento la chiesa attuale, poi affrescata da Bernardino Luini, dai suoi figli e da altri illustri pittori della scuola lombarda: appartengono invece a lavori seicenteschi (1680-1683) il portale prospettante su corso Magenta e il chiostro che costituisce l’attuale accesso monumentale al Museo. Il Monastero rimase in funzione fino alla soppressione napoleonica del 1798, venendo in seguito adibito a caserma, scuola e carcere, ufficio di polizia e ospedale militare. Tagliato in due dall’apertura delle vie Luini e Ansperto, intrapresa dal 1865, il complesso vide infine il progressivo smantellamento dei propri edifici, culminato nei bombardamenti del 1943. A questo luttuoso evento si lega il pesante danneggiamento del chiostro occidentale; nel dopoguerra la Municipalità decide di realizzare negli spazi del Monastero il Museo Archeologico. Del monastero di età medievale restano la loggia ad arcate che corona la torre quadrata del circo romano, poi utilizzata come campanile, e un ciclo di affreschi realizzati tra la fine del XIII secolo e gli inizi del successivo nella sala inferiore della torre poligonale. L'aula fu utilizzata come cella di preghiera forse perché legata ad una tradizione secondo la quale nella torre furono imprigionati i protomartiri cristiani Naborre, Gervaso, Protaso e Felice. In via Luini 5 sono invece visibili i resti del chiostro orientale riferibili all’età gotica (XIII-XIV secolo).