XV Giornata Nazionale A.D.S.I. - 25 maggio 2025 - Friuli-Venezia Giulia
year 2025
Dal 25-05-2025
Descrizione
Visita al sopportico con presentazione dell’affresco della Madonna con Bambino di Gaspare Negro, del “mascherone granario” e della ricerca storica sulla presenza di Gabriele d’Annunzio in Palazzo Orgnani il 03/10/1915 all’inizio della Grande Guerra. Il giardino è parzialmente visitabile a causa dei lavori in corso per la ristrutturazione del tetto. La visita guidata dai proprietari all'interno della dimora è possibile con una donazione minima di € 10 a favore dell'Associazione La Prora A.P.S. ETS a supporto dei suoi progetti culturali. Orario delle visite guidate: 10.00, 11.00, 12,00 - 15.00, 16.00, 17.00
Dimora: Palazzo Orgnani
Il palazzo, collocato nel centro cittadino nelle immediate vicinanze dei luoghi più suggestivi di Udine, è una costruzione di sobria eleganza che assomma in sé i caratteri dei palazzi nobiliari e nello stesso tempo quelli delle case padronali della provincia friulana. La facciata, di rigorosa e chiara misurabilità, è appena mossa da un portale tardo barocco fiancheggiato da robusti semipilastri percorsi orizzontalmente da fasce in pietra che creano un effetto di rientranza e sporgenza e proseguono con analogo motivo nello zoccolo di base. Sull'architrave, articolato nella parte centrale, con conci sagomati, si imposta un timpano spezzato. Sovrasta il portale una trifora serliana con coronamento timpanato. Di buon gusto risultano anche le inferriate ottocentesche alle finestre del pianterreno, aggraziate dal tenue motivo ad arabesco. Aperto il portone, ci si trova in un sottoportico di inusitata grandezza, una vera e propria suggestiva "piccola piazza" dai muri non intonacati (che lasciano a vista il ciottolame o le grosse pietre di costruzione) e dal soffitto a travi. Sulla parete di destra è appeso un affresco, attribuito a Gaspare Negro, staccato da una casa di Mercatonuovo negli anni Trenta e qui portato. Raffigura la Madonna con Bambino in trono attorniata dai santi Sebastiano, Martino, Defens(or) e Rocco, come si legge nelle scritte esplicative sottostanti. È una composizione di pregio, eseguita secondo i modi propri degli udinesi influenzati dal Pordenone e databile al 1540 circa. Piu avanti, un mascherone granario in pietra, punto iniziale del condotto di aerazione del “cjast” posto nella soffitta per l’essiccazione del grano, sembra ricordarci le distese di campi che un tempo circondavano il palazzo (il «vasto fondo» di cui parla il Rota nel 1847), le proprietà terriere dei padroni di casa e la vita agricola che si svolgeva nelle casette -sempre di proprietà Orgnani -, di cui rimane memoria in un disegno del 1824. Bibliografia * Bartolini E., Bergamini G., Sereni L., Raccontare Udine, vicende di case e palazzi, 948 – Palazzo Colloredo Orgnani, 207-210, Grafiche Le.Ma. per conto di Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia, 1983. * della Porta G.B., Memorie su antiche case di Udine, Mansutti V. (a cura di), 948, pag. 340, Grafiche Le.Ma. per conto di Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia, 1984.
Indirizzo
Via Jacopo Marinoni, 10
33100 Udine UD
Contatti
raffaele.perrotta@associazionelaprora.it