XIV GIORNATA NAZIONALE - DOMENICA 26 MAGGIO 2024 - QUI L'ELENCO - Toscana
year 2024
Dal 26-05-2024
Descrizione
In occasione della XIV Giornata Nazionale A.D.S.I 2024 Villa Caproni, oggi sede della Fondazione Ricci sarà visitabile gratuitamente. Sarà possibile accedere anche all'esposizione artistica ospitata al primo piano dal titolo "Nazareno Giusti. Il poeta dei colori e delle parole". Orario di apertura: 10.00-13.00/15.00-18.00 Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0583 724357 o inviando una mail a fondazionericci@gmail.com
Dimora: Fondazione Ricci E.T.S.
La villa, edificata nel 1908 dalla famiglia Caproni, si trova nella zona del “Piangrande”, lungo il viale dove si trova la maggior concentrazione di ville a Barga. L'edificio fu costruito da Emilio Caproni dopo alcuni decenni trascorsi in America a Boston. La villa, dall’impianto architettonico e decorativo eclettico di ispirazione neoclassica, presenta una tipologia di forma quadrangolare ed è leggermente rialzata da terra con un piano seminterrato, per poi elevarsi su due piani e terminare con il piano delle soffitte. In questa villa, vengono formalmente rispettate molte delle caratteristiche tipologiche specifiche degli edifici di quel tempo: i luminosi piani intonacati scanditi e nitidi nella partitura delle aperture sono evidenziati con un effetto di leggerezza; il risalto dei fregi delle cornici attorno alle aperture con piacevole effetto decorativo; il rispetto delle leggi di simmetria, dove si attribuiva a tutte le facciate uguale importanza. Ben composta e rigorosamente simmetrica rispetto all'asse centrale, scandito dall'ampio portale e dal balcone superiore, è la facciata principale rivolta a sud-est, che ha le stesse caratteristiche di simmetria mantenute anche nei due prospetti laterali, mentre si riducono leggermente nella facciata posteriore, dove insistono le scale, considerata allora di secondaria importanza anche perché rivolta verso una zona inedificata e priva di accesso stradale. E’ negli interni che le caratteristiche decorative dello stile Liberty sono più evidenti. La bella ringhiera in ferro battuto con montanti a racemi vegetali, quasi fossero chiavi di violino intrecciate, insieme ai numerosi decori floreali presenti in particolare nelle stanze a giorno, sono testimoni del gusto del Liberty. Risultano interessanti quelli della sala da pranzo dove agli angoli della fascia decorata con tralci e grappoli di uva, al cui centro compaiono paesaggi in ovali, si trovano quattro nature morte di particolare bellezza, tra cui veramente realistico è il ritratto delle lepre simbolo del cibo e dell’abbondanza della tavola. Le decorazioni pittoriche «del salottino per ricevere», cioè la prima stanza a destra lungo l’ampio corridoio, sono improntate allo stile floreale dove spicca per bellezza, ad un angolo della fascia perimetrale, la rappresentazione di un mazzo di fiori dalla bella composizione floreale che si congiunge con tralci di foglie al centro del soffitto dove campeggia un amorino o forse un angelo custode che sorregge fiori e drappi, forse posto a protezione degli abitanti della casa. Questo tipo di rappresentazione ci rimanda ai temi rinascimentali che sono ripresi anche negli ovali centrali della fascia dove sono otto giovani mezze figure che hanno la parte superiore del corpo in fattezze umane mentre al di sotto della cintola si sviluppa una sorte di fogliame che si sviluppa in forme di girali. potrebbero essere sirene alate rappresentate in coppia. In antico le fattezze le prime fattezze delle sirene si ricavano dalle numerose raffigurazioni che i greci ci hanno lasciato. esse non sono rappresentate in forme ityiomorfe (dalla fattezze di pesce), ma ornitomorfe (dalla fattezze di uccello). La villa, sede della Fondazione Ricci dal 2000, conserva al suo interno anche molti degli arredi originali: dal grande camino nel salone, ai pavimenti decorati, a molti dei lampadari ancora presenti. Al piano superiore ospita attualmente l'esposizione "La nuova Barga. Architettura e arti decorative tra Liberty e stile neo eclettico (1900.1935)" che è possibile visitare insieme a una parte dell'archivio fotografico appartenente alla famiglia Caproni. La Fondazione Ricci Onlus, Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale, istituita a Barga in Provincia di Lucca il 5 settembre del 1990 per volere dell’imprenditore Giovanni Mario Ricci, ha tra i suoi scopi statutari la promozione d’iniziative culturali, il recupero, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico della Media e Alta Valle del Serchio e la realizzazione di azioni e opere a carattere sociale e umanitario. Nei suoi oltre trenta anni di attività la Fondazione Ricci si è affermata come punto di riferimento culturale nella Valle del Serchio e si è impegnata per la realizzazione di molteplici iniziative come mostre, concerti, conferenze, presentazioni di libri, restauri di opere d’arte e monumenti, proprie pubblicazioni. Il sostegno sociale della Fondazione Ricci Onlus è rivolto verso coloro che si trovano in condizioni di particolare necessità e che hanno bisogno dell’amore, della solidarietà e del rispetto del prossimo. Tutto ciò rientra nella precisa volontà del fondatore Giovanni Mario Ricci. La sede ospita una piccola, ma preziosa, pinacoteca di opere di artisti dei primi anni del Novecento donate dagli stessi o dai familiari In occasione di esposizioni tenute nella sede della Fondazione Ricci. Tra queste opere di Alberto Magri, Adolfo Balduini, Bruno Cordati, Umberto Vittorini e altre di artisti della seconda metà del Novecento tra cui Alfredo Meschi, Carlo Da Prato, John Bellany, Swietlan Kraczyna e molti altri. La biblioteca possiede volumi inerenti la storia locale, cataloghi delle mostre realizzate e una nutrita collezione di libri d’arte dell’editore Franco Maria Ricci, che possono essere consultati in orario di apertura della sede.
Contatti
Numero telefonico: 0583 724357 Indirizzo e-mail: fondazionericci@gmail.com Sito internet: www.fondazionericci.info