Carte in dimora 2023 - Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro - II edizione 7 ottobre 2023 - Piemonte e Valle d'Aosta
year 2023
Dal 07-10-2023
Descrizione
In occasione della Giornata Nazionale ADSI "Carte in Dimora", sarà possibile visitare l’archivio storico del Castello di Pavarolo. L'archivio contiene documenti riguardanti la storia della famiglia e più in generale del Casalese. I documenti più antichi risalgono al 1326. Modalità: Saranno organizzate visite a piccoli gruppi (10 persone) della durata di circa 30 minuti, guidate dai proprietari. Biglietto: INGRESSO GRATUITO Orario di apertura: 10 -13 Prenotazione: obbligatoria ai numeri 338-4436886 / 011-9407626
Dimora: Castello di Pavarolo
Un decreto dell'anno 1047, firmato dall'Imperatore Arrigo III, conferma il possesso del castello da parte dei Canonici di Torino infeudati dal vescovo della stessa città. Oggi solo grosse pietre rotonde di fiume, costituenti la base dello spigolo sud-ovest rammentano tali epoche. Nel 1264 Goffredo di Montanaro, Vescovo di Torino, consegnò il castello ai figli ed a un nipote del cittadino chierese Signorino Balbo che lo ricostruirono in mattoni. Nel 1354 il territorio passò sotto la giurisdizione di Amedeo VI di Savoia. Nel 1394 le milizie del casalese Facino Cane lo devastano ed occuparono il castello installandovi una propria guarnigione. Nel 1399, i chieresi lo riconquistarono con un assedio in cui vennero feriti 17 dei 20 difensori monferrini; il feudo fu quindi affidato ad Antonio Simeone Balbis. Nei due secoli successivi avvenne una radicale ristrutturazione: si ampliò la cubatura e si inserì un nuovo piano tra il piano terreno ed il primo piano demolendo il pavimento esistente e ripartendo il nuovo spazio così ottenuto su tre piani. Ciò comportò il tamponamento delle preesistenti pregevoli finestre gotiche e altre aperture in corrispondenza dei nuovi piani. Ai primi del 1700 era proprietaria Anna Maria di Piossasco, vedova di Antonio Simeone Balbis. Ella realizzò al secondo piano un Oratorio privato, ancor oggi presente. Nel 1736 il castello di Pavarolo passò in proprietà ad Alessandro Ferrero d'Ormea che edificò una nuova ala per la scuderia ed il sovrastante fienile. Nel 1850 figuravano proprietari i Gloria che, nel 1867, la vendettero a Donato De Benedetti. Suo figlio, Ezechiele, nel 1881, rivendette il castello ad Edoardo Pansoja di Borio che, a sua volta nel 1884, lo cedette a Malvina Ganerì, figlia del Console inglese a Torino. Ella intraprese consistenti lavori di riadeguamento funzionale degli interni, di controsoffittatura e di decorazione in stile neo-gotico anglosassone. Nel 1924 il castello fu acquistato da Francesco Zavattaro Ardizzi ma, a causa della sua prematura morte, l'atto d'acquisto fu firmato dalla vedova Giuseppina Cigala Fulgosi. Da allora il castello appartiene agli Zavattaro Ardizzi che, dopo ulteriori consistenti lavori di consolidamento e di restauro conservativo, stabilmente lo abitano.
Indirizzo
Via Maestra, 8
10020 Pavarolo TO
Contatti
3384436886, gzardizzi33@gmail.com