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year 2023
Dal 21-05-2023
Descrizione
Dimora: Palazzo Monzini Rodeschini
Il palazzo si distingue per le maggiori dimensioni rispetto a molte altre abitazioni della città e risale al tardo Quattrocento. Fino alla seconda metà del ’600 sull’area dell’odierno palazzo sorgevano due diverse abitazioni. Verso la metà del seicento la famiglia Regazzoni acquista la proprietà dei due stabili, i nuovi proprietari - mercanti originari dell’alta Valle Brembana, che tramite Venezia operavano nel Regno di Napoli - potevano programmare la ristrutturazione degli edifici. Anche se non privi di contrasti con i vicini nel 1724 la fabbrica del palazzo doveva essere pressoché terminata. La facciata della casa è di un sobrio ma ricercato barocco, con un portale che è quasi la fedele replica di quello del Seminarino di via Tassis, datato 1689. La facciata costituisce uno dei più significativi esempi di architettura tardo secentesca o del primo Settecento della via. Il cortile è di difficile datazione, perché venne rimaneggiato più volte tra Settecento e Ottocento. L’ultimo piano del cortile sembra frutto di interventi più recenti con il riutilizzo di vecchie colonne risalenti agli anni tra il 1520 e il 1540. Negli ambienti interni si conservano parti delle precedenti costruzioni. Il piano nobile è decorato da affreschi per lo più a soffitto. Quando nel 1835 il conte Giacomo Regazzoni cedette al fratello Antonio la quota di proprietà del palazzo che gli apparteneva, si crearono le premesse per la successiva vendita dell’intero stabile, effettuata prima del 1839, ai Varisco, che lo conservarono fino ai primi del ’900, quando fu acquistato dalla nobile Teresa Borella. Quest’ultima, sposa dell’avvocato Antonio Monzini, lasciò il palazzo ai figli per giungere poi, in linea femminile, ai Rodeschini attuali proprietari.
Indirizzo
Via Pignolo, 84
24121 BERGAMO BG