- Piemonte e Valle d'Aosta
year 2021
Dal 23-05-2021
Descrizione
Sarà aperto gratuitamente il parco, con visite libere senza necessità di prenotazione. Orario di apertura: 10-13 e 14.30-17.30 Il Comune di Pavarolo si affianca alla Giornata Nazionale ADSI per accrescere la consapevolezza dei cittadini sull’importanza dei beni privati per il patrimonio storico-architettonico italiano e propone una splendida passeggiata nel borgo storico di Pavarolo con il suo antico campanile, l'itinerario Casorati (6 opere, della famiglia Casorati riprodotte su cristallo ed esposte lungo le vie del paese) e numerosi mosaici testimonianza delle storiche Biennali di pittura “Felice Casorati a Pavarolo”. Nella corso della passeggiata (800 mt) sarà possibile visitare gratuitamente: > il parco del Castello di Pavarolo (via Maestra n. 8) dimora ADSI > il Giardino della casa della famiglia Casorati (via Maestra n. 31) > il Giardino di Villa Enrichetta, villa storica del 1700 a pochi metri dal Museo Casorati (via Maestra n. 33) > lo Studio/Museo di Felice Casorati (via del Rubino n.9) > per la prima volta sarà possibile accedere al "Giardino degli artisti", percorso botanico sulla collina di Pavarolo realizzato con criteri di ingegneria naturalistica, piantumando e valorizzando alberi della flora piemontese. Percorso didattico in fase di completamento, inaugurazione prevista nella giornata nazionale dell’albero 2021. > Ore 10:00 all'ingresso del giardino il Prof. Edoardo Santoro con una breve chiacchierata ci presenta il progetto "Il giardino degli artisti" e l'importanza del verde storico, pubblico e privato (via del Rubino n.9) Aperitivo al castello gestito dalla proloco nel giardino del castello alle ore 11-13 e alle ore 16-18 (previsto contributo) È possibile pranzare nei rinomati ristoranti del paese (si consiglia la prenotazione) Ristorante del Castello 011/9408042, Ristorante dell'Allegria 011/9431716 o semplicemente al sacco acquistando i panini nel piccolo Emporio di Pavarolo 011/9431721 Possibilità di parcheggio al campo sportivo con servizio navetta per il centro storico con trenino turistico gratuito.
Dimora: Castello di Pavarolo
Un decreto dell'anno 1047, firmato dall'Imperatore Arrigo III, conferma il possesso del castello da parte dei Canonici di Torino infeudati dal vescovo della stessa città. Oggi solo grosse pietre rotonde di fiume, costituenti la base dello spigolo sud-ovest rammentano tali epoche. Nel 1264 Goffredo di Montanaro, Vescovo di Torino, consegnò il castello ai figli ed a un nipote del cittadino chierese Signorino Balbo che lo ricostruirono in mattoni. Nel 1354 il territorio passò sotto la giurisdizione di Amedeo VI di Savoia. Nel 1394 le milizie del casalese Facino Cane lo devastano ed occuparono il castello installandovi una propria guarnigione. Nel 1399, i chieresi lo riconquistarono con un assedio in cui vennero feriti 17 dei 20 difensori monferrini; il feudo fu quindi affidato ad Antonio Simeone Balbis. Nei due secoli successivi avvenne una radicale ristrutturazione: si ampliò la cubatura e si inserì un nuovo piano tra il piano terreno ed il primo piano demolendo il pavimento esistente e ripartendo il nuovo spazio così ottenuto su tre piani. Ciò comportò il tamponamento delle preesistenti pregevoli finestre gotiche e altre aperture in corrispondenza dei nuovi piani. Ai primi del 1700 era proprietaria Anna Maria di Piossasco, vedova di Antonio Simeone Balbis. Ella realizzò al secondo piano un Oratorio privato, ancor oggi presente. Nel 1736 il castello di Pavarolo passò in proprietà ad Alessandro Ferrero d'Ormea che edificò una nuova ala per la scuderia ed il sovrastante fienile. Nel 1850 figuravano proprietari i Gloria che, nel 1867, la vendettero a Donato De Benedetti. Suo figlio, Ezechiele, nel 1881, rivendette il castello ad Edoardo Pansoja di Borio che, a sua volta nel 1884, lo cedette a Malvina Ganerì, figlia del Console inglese a Torino. Ella intraprese consistenti lavori di riadeguamento funzionale degli interni, di controsoffittatura e di decorazione in stile neo-gotico anglosassone. Nel 1924 il castello fu acquistato da Francesco Zavattaro Ardizzi ma, a causa della sua prematura morte, l'atto d'acquisto fu firmato dalla vedova Giuseppina Cigala Fulgosi. Da allora il castello appartiene agli Zavattaro Ardizzi che, dopo ulteriori consistenti lavori di consolidamento e di restauro conservativo, stabilmente lo abitano.
Indirizzo
Via Maestra, 8
10020 Pavarolo TO
Contatti
011 9407326 - castellodipavarolo@gmail.com Sito internet: castellodipavarolo.weebly.com Per info sulla passeggiata organizzata dal Comune: turismo@comune.pavarolo.to.it - www.comune.pavarolo.to.it