- Toscana
year 2021
Dal 23-05-2021
Descrizione
Visite al parco e al borgo, con affaccio alla chiesa, al salone della villa e alle antiche cantine. Possibilità di degustazione nella cantina storica offerta dalla famiglia. Prenotazione obbligatoria al: cel. 3470467544 o via mail bkappa18@gmail.com Possibilità di acquisto di vini e olio biologici
Dimora
Il castello di Montozzi gode di una incredibile posizione panoramica affacciandosi a tutto campo sulla Val d'Arno di Sopra, la Val d'Ambra, i Monti del Chianti ed il Prato Magno. La struttura fortificata medioevale, ancor'oggi leggibile, nel corso dei secoli si è trasformata in un grazioso borgo. Il colle dalla cui vetta si controllavano vie di comunicazione e territori contesi tra Guelfi e Ghibellini, si è cinto di una corona di olivi, e all'interno della antica cerchia di mura sono comparsi edifici di pubblica utilità, orti e giardini che a primavera sono un "fiore all'occhiello". Nel 1600, le pietre ormai pericolanti che in tempi remoti avevano costituito la roccaforte di Teuzzo dei Sassi Signore dei Bulgari, furono ricomposte per dar vita alla Villa-Palazzo dei prelati Francesco ed Ottavio Bartolini Baldelli. Essi vollero una dimora di nobili proporzioni ma senza fasto eccessivo, che ricalcasse il modello di semplice e sobria armonia di molti palazzi e ville fiorentine; guidati nelle loro scelte dallo spirito di signorile morigeratezza che ben si addiceva al loro abito ed al loro mestiere di Segretari di Cosimo III. A inizio '700, il più frivolo e mondano Francesco Maria Bartolini Baldelli con la sua sposa Maria Maddalena Giraldi, oltre alla nuova chiesa di Montozzi, fece aggiungere un doppio loggiato affacciato sul giardino per ingentilire la solida mole edificata dagli zii. Una creazione ed una caratteristica strutturale di grande fascino, che ha reso più dinamica e aggraziata la concezione originaria. In quegli anni egli era Luogotenente dell'Accademia delle Arti del Disegno, fulcro gestionale degli artisti a Firenze, e qui si ispirò per dare un tocco di eleganza alla sua Villa di Montozzi: affidò al pittore Giovanni Camillo Sagrestani la decorazione ad affresco e a Giovanni Martino Portogalli gli stucchi. Il parco, per come lo vediamo oggi fu essenzialmente ideato e creato a metà del XIX secolo dal Marchese Bartolommeo Bartolini Baldelli. Maggiordomo Maggiore della Imperiale e Real Corte di Lorena, egli poté attingere alla sapienza del personale di Pitti, e per Montozzi fu coadiuvato da Angiolo Pucci giardiniere del Regio Orto Botanico di Boboli. Nei dettagli ed in formato ridotto, sono evidenti anche vari spunti e affinità con le creazioni urbane di Giuseppe Poggi.
Indirizzo
via Castello di Montozzi 6, località Castello di Montozzi Pergine Valdarno, Laterina - Arezzo